martedì 27 gennaio 2009

Dopo il diktat salta l'incontro Pdl al circolo Arci. Ciampolini: "E allora andremo per strada"

Il presidente del circolo 'Boccaccio', Pagliai: "Non c'era niente di male, era un dibattito aperto per parlare di problemi locali".

Annullato l'incontro del Pdl al Circolo Arci di Certaldo Alto.Da rovente la polemica si è fatta incandescente e così è arrivato l'epilogo che era nell'aria.Nessuna riunione questa sera, 27 gennaio, al circolo Arci Boccaccio di Certaldo, promossa dal Popolo delle Libertà. Dopo il coordinamento Empolese-Valdelsa dell'associazione ricreativa e culturale e il consigliere comunale del Polo Filippo Ciampolini, era stato il presidente del 'Boccaccio' Claudio Pagliai, interpellato da gonews.it, a spiegare la sua versione dei fatti, poco prima però che l'incontro (è notizia fresca del pomeriggio) venisse cancellato non per volontà del PdL, ma per scelta dell'Arci."Non avevo mai chiesto il permesso all'Arci - spiega Pagliai - anche perché per le assemblee pubbliche ogni circolo si gestisce in autonomia. Noi abbiamo risposto positivamente a una richiesta di cittadini certaldelsi che avevano bisogno di uno spazio per un incontro pubblico, cosa per la quale non vedo niente di male".Anche se si tratta di un partito del centrodestra, ala politica non certo vicina all'Arci? "Qui non si tratta di un comizio su politiche nazionali - prosegue il presidente del circolo certaldese - ma di un incontro su temi locali, in cui si ascolta i problemi della gente. È una riunione con i cittadini e anche una persona di centrodestra, se valida e competente, ha tutto il diritto di esprimersi e di proporre novità. Io intendo la politica locale più a 360 gradi, anche perché le logiche sono cambiate. Dobbiamo toglierci i paraocchi e non guardare troppo alle bandiere: temo che l'Arci sia rimasta un po' chiusa rispetto ai tempi attuali".Conclude Pagliai: "Questa mattina ho ricevuto un sms dal presidente Arci di zona, Sergio Marzocchi, di disappunto, prima che venisse diffuso il comunicato stampa. Ci sono rimasto male. Mi auguro comunque che la polemica si fermi qui ma, nel caso ci fossero grossi problemi, saremo costretti ad annullare la riunione di stasera". E infatti, la seduta è stata annullata poche ore dopo il rilascio di questa dichiarazione."Noi non vogliamo mettere in difficoltà le persone del circolo Arci Boccaccio - è il commento del capogruppo del Polo per Certaldo, Filippo Ciampolini - e per questo ci faremo un giro per il paese, staremo sulle scale della parrocchia o di Palazzo Pretorio, ci scatteremo una foto e la invieremo al presidente Marzocchi. Faremo politica in strada al nostro solito, come stamani che con un geometra comunale abbiamo visitato otto appartamenti popolari del Comune che risultano sfitti nonostante l'emergenza abitativa. Resto comunque stupito di quanto accaduto, perché in passato già i circoli Arci di Sciano e di via Don Minzoni ci avevano ospitato per incontri pubblici".

Fonte: Gonews

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