martedì 22 luglio 2008

Protocollo d'intesa fra cinque comuni per la gestione della attività culturali. Castelfiorentino, Certaldo, Colle Val d'Elsa, Poggibonsi e San Gimigna

Protocollo d'intesa fra cinque comuni per la gestione della attività culturali. Castelfiorentino, Certaldo, Colle Val d'Elsa, Poggibonsi e San Gimignano insieme

COMUNI VALDELSA Cinque Comuni insieme per la gestione di attività culturali e di spettacolo. E' stato firmato dai sindaci di Castelfiorentino, Certaldo, Colle val d'Elsa, Poggibonsi e San Gimignano il Protocollo d'Intesa per il coordinamento delle attività culturali e di spettacolo. Il protocollo è stato presentato oggi, venerdì 18 luglio, in conferenza stampa alla presenza di Luca Rugi, sindaco di Poggibonsi, Paolo Brogioni, sindaco di Colle val d'Elsa, Andrea Campinoti, sindaco del Comune di Certaldo, Gianna Coppini, assessore alla cultura del Comune di San Gimignano e Sergio Mazzini, assessore alla Cultura del Comune di Castelfiorentino.Il Protocollo, che unisce la Valdelsa senese e fiorentina, si propone di avviare un percorso per gestire in modo coordinato la moltitudine di attività culturali che hanno luogo nel vasto territorio che comprende questi cinque comuni."Gli obiettivi - hanno dichiarato in conferenza stampa sindaci e assessori - che ci poniamo sono ottimizzare le risorse, coordinare la programmazione, ampliare il bacino di utenza, migliorare la tempistica, creare nuovi e più efficaci modelli di accesso come biglietteria unica e pacchetti promozionali, qualificare e ampliare l'offerta culturale per tutta l'area."Il Protocollo firmato nasce dalla scelta condivisa dalle cinque amministrazioni di fare della promozione e della diffusione della cultura una linea di indirizzo di politica culturale. Nei comuni interessati sono presenti importanti, se pur diverse, strutture culturali e teatrali che svolgono non solo una funzione aggregante ma anche di riqualificazione per i diversi contesti urbani. In questo contesto le cinque amministrazioni hanno ritenuto importante creare le condizioni affinché sia possibile generare rapporti di collaborazione in grado di rendere sempre più efficace la fruizione di eventi per tutti i cittadini della Valdelsa."Per questo - hanno proseguito - è necessario avviare un'azione che interessi in modo integrato tutta l'area vasta sia per quanto riguarda la programmazione sia per quando riguarda la modalità gestionale che deve essere sempre più in grado di valorizzare obiettivi e ottimizzare risorse e professionalità. Con la firma del Protocollo prende il via il percorso per costituire un soggetto unico che avrà il compito di gestire le attività culturali e teatrali e le strutture culturali presenti sui territori. Un percorso che potrà successivamente aprirsi anche ad altre realtà".

Mercantia un Festival di rilievo nazionale. 32.000 biglietti staccati e oltre 50.000 presenze reali, la XX^ edizione si conclude con cifre superiori a



CERTALDO Carta canta. Il giorno dopo la fine della ventunesima edizione di Mercantia, e in attesa della conferenza stampa che trarrà il bilancio complessivo, l'Amministrazione comunale rende noti i dati degli ingressi (biglietti SIAE staccati) al Festival, e le cifre che, per chi vuole leggerle e paragonarle con i tanti eventi toscani e non solo, tengono il passo, se non superano, iniziative dedicate allo spettacolo più blasonate e più finanziate di quella di Certaldo.In cinque giorni, sono stati staccati oltre 32.300 biglietti. Il pubblico pagante è stato quindi di oltre 31.000 persone (1.200 gli ingressi omaggio), di cui oltre 8.500 nel giorno di sabato, quando l'ingresso costa ben 15 euro. Le presenze totali, sommando quei visitatori che per Mercantia accedono solo al paese basso dove non è richiesto un biglietto, sono stimate in almeno 50.000. I dati dei biglietti, paragonati agli stessi giorni degli ultimi due anni (il Festival ha avuto durate diverse) fanno registrare un leggero aumento. Un segnale importante, in tempi di crisi economica.Mercantia quindi, conferma di essere un Festival culturale profondamente radicato, con un pubblico affezionato che proviene da tutta Italia, con una formula basata sul teatro di strada che ha saputo rinnovare questa arte dalla fine degli anni '80 ad oggi, proponendo qualità ed innovazione.

venerdì 11 luglio 2008

Mercantia: il più grande festival italiano di teatro di strada

CERTALDO (Firenze)– Si svolgerà dal 16 al 20 luglio, a Certaldo, MERCANTIA, il “Festival internazionale del teatro di strada” - giunto alla 21° edizione - punto di riferimento in Italia e all’estero per questo tipo di spettacolo che, dopo aver festeggiato le venti edizioni, propone un progetto teatrale nuovo: da un lato rimane la grande kermesse dionisiaca e coinvolgente, fatta di musiche, colori e grandi spettacoli scenografici; dall’altro crescono le atmosfere rarefatte, per pochi spettatori, con spettacoli creati appositamente per una torre, un giardino, una cripta.LE CIFREMercantia è, e rimane, un’esperienza spettacolare unica per i numeri che propone: 80 gruppi diversi per sera, per un totale di 500 repliche nei cinque giorni di Festival, con oltre 350 artisti coinvolti. Prosa, nuovo circo, teatro di figura, teatro etnico, teatro danza, balletto, performance, musica classica, street band, arte di strada i generi coinvolti, con contorno di lavorazioni artigianali dal vivo e installazioni artistiche, in simbiosi con la cornice unica e affascinante del borgo medievale di Certaldo Alto, caro a Giovanni Boccaccio.“QUARTO TEATRO”: questa edizione, spiega il direttore artistico Alessandro Gigli, si svolge sotto le insegne de “Il Quarto Teatro”, termine coniato per questo modo di fare spettacolo “per e tra la gente”. “Il Quarto Teatro raccoglie i frutti di chi ha saputo portare l’esperienza della strada nel campo della prosa, del circo, della musica, del teatro di figura, costruendo spettacoli veri e propri che mantengono un “di più”: il rapporto vero e vitale con la persona che vi assiste, che lo fa essere diverso sia dal teatro di strada ormai inflazionato, che dal teatro accademico. Ci chiameremo “Quarto Teatro” perché ci sentiamo figli del Terzo Teatro, perché quattro sono i punti cardinali, quattro gli arti umani, e perché... non ci interessa salire su nessun podio!”.TANTI MINIFESTIVALMercantia è quindi un unico grande spettacolo coinvolgente e insieme un palcoscenico nel quale convivono, paradossalmente, generi e stili precisi e talvolta contrastanti nelle logiche tradizionali, come i gruppi etnici internazionali ed il cabaret toscano, o la danza classica e le street band. Queste le principali articolazioni del vastissimo programma: “Street & square band”: la musica è il collante che coinvolge e accompagna gli spettatori da uno spettacolo all’altro, bande musicali itineranti per strada o protagoniste di veri e propri spettacoli nelle piazze, formazioni “unplugged” capaci di far saltare all’unisono migliaia di persone. Mabò Band (già vista al Costanzo Show); “Fantomatik Orchestra”, “Zastava Orchestra” (musiche balcaniche), e poi “Mo Better Band”, “Bandita”, “Jig Rig” e altri ancora. “Toscanacci: risate e anticorpi”: sulla scia di Nuti e Benigni, il meglio del cabaret toscano di ieri e di oggi, una comicità sana e viscerale che nasce nelle osterie come nei salotti buoni, celebrata al cinema e negli show televisivi di Carlo Conti, ma ricca di capacità introspettive. In scena a Mercantia uno dei capostipite, Carlo Monni (“Berlinguer ti voglio bene”, ecc), la giovane Anna Meacci (la “Meacci indignata Anna” lanciata in tv da Serena Dandini), e poi Katia Beni, Andrea Cambi, e il pirotecnico Andrea Kaemmerle.“Nuovo circo”: dopo le produzioni originali delle scuole di circo di Torino e di Bologna degli scorsi anni, Mercantia presenta due innovative compagnie. Dall’Australia i This Side Up con “Controlled Falling Project”, uno spettacolo mozzafiato, con l’altezza e il brivido della barra russa, nel quale gli artisti si cimenteranno con l’illusione del cadere. Ispirato invece alle scene mozzafiato del cinema lo spettacolo dei torinesi “Compagnia Kinema” che col montaggio delle attrazioni e l'equilibrio delle immagini stabiliranno singolari paralleli tra cinema e arti circensi.“All’improvviso”: Tornano i “Match di improvvisazione teatrale”. Ventidue attori si alterneranno in un recinto costruito come fosse un campo di gioco recitando all’improvviso su temi ed idee estratti a sorte o indicati dal pubblico. Oltre al classico “match”, in scena anche due pièce aperte alla collaborazione del pubblico: “Redattori” e “Improvisti”. “Cinque Continenti”: tanti ospiti d’eccezione, a partire dai Merdules Bezzos di Ottana, maschere carnevalesche ancestrali, la cui tradizione è conosciuta in tutta Europa, rappresentano tramite il loro rituale la continua lotta tra l’uomo e l’animale, atta a stabilire il predominio del primo sul secondo con danze con uso di maschere, strumenti musicali, laccie bastoni. Dall’India i Maruthi Kalari, danze tradizionali con duelli di spade e fuochi. “Arti di strada”: non possono poi mancare spettacoli piccoli e grandi nella miglior tradizione del teatro di strada. Seguipersone, trampolieri, mangiafuoco, incantatori di serpenti e poeti improvvisati che rispondono ai nomi di Ari Nunes, Art-it, Compagnia Sirteta, Octava Rima, Lazy Step, Drago Nero, Nouvelle Lune, Yoshi Tomo, Fire Fingers, e altri ancora. “Le mani che muovono sogni”: è questo lo spazio dedicato a bambini e famiglie, con spettacoli di teatro di figura della miglior tradizione europea, marionette, burattini e animazioni di vario genere, come Microcirco degli ungheresi Figurina, le atmosfere rarefatte dei russi Minidlin, lo Skel Cabaret del Babaciu Theater. “GIARDINI SEGRETI”Un vero e proprio festival nel festival, con decine di eventi a numero chiuso in sotterranei, piccoli giardini, balconi, torri, diviso quest’anno in tre sezioni: 1) teatro e danza, con performance sperimentali, letture, teatro di narrazione, e danza; intervengono il Teatro sperimentale della Versilia; L’Oranona di Carlo Romiti, Ahrat Teatro, Kuntari Ballet con performance ideate da un allievo di Bejart; 2) musica, con spazi relax di musicoterapia e spazi di musica classica allestiti in giardini o direttamente negli appartamenti dei certaldesi, come quello di Filippo Marcori, pianista classico che suona nel proprio appartamento, una casa torre del ‘400 dove saranno condotti pochi spettatori per volta; 3) arte contemporanea, con le creazioni interattive di Eraldo Ridi, che manipola la luce e crea oggetti con materiali riciclati. ARTIGIANATO, MERCATO, RISTOROPrevisti oltre 50 stand con lavorazioni artigianali dal vivo di oggettistica e artigianato artistico di varia natura (legno, carta, pelle, vetro, marmo e pietre dure, oreficeria, ecc…), ed altrettanti spazi di mercatino di vendita di prodotti artigianali. Vari stand con ristorazione tipica toscana e prodotti tipici aperti durante la manifestazione.Informazioni utili: Mercantia si svolge a Certaldo (Firenze) da mercoledì 16 a domenica 20 luglio 2008, ogni giorno dalle ore 18 alle ore 01 circa. L’ingresso è libero nella parte bassa del paese, a pagamento nella parte alta. Parcheggi e servizio di bus navetta sono gratuiti. Info turistiche: tel. 0571 656721.
CERTALDO (Firenze)– Si svolgerà dal 16 al 20 luglio, a Certaldo, MERCANTIA, il “Festival internazionale del teatro di strada” - giunto alla 21° edizione - punto di riferimento in Italia e all’estero per questo tipo di spettacolo che, dopo aver festeggiato le venti edizioni, propone un progetto teatrale nuovo: da un lato rimane la grande kermesse dionisiaca e coinvolgente, fatta di musiche, colori e grandi spettacoli scenografici; dall’altro crescono le atmosfere rarefatte, per pochi spettatori, con spettacoli creati appositamente per una torre, un giardino, una cripta.LE CIFREMercantia è, e rimane, un’esperienza spettacolare unica per i numeri che propone: 80 gruppi diversi per sera, per un totale di 500 repliche nei cinque giorni di Festival, con oltre 350 artisti coinvolti. Prosa, nuovo circo, teatro di figura, teatro etnico, teatro danza, balletto, performance, musica classica, street band, arte di strada i generi coinvolti, con contorno di lavorazioni artigianali dal vivo e installazioni artistiche, in simbiosi con la cornice unica e affascinante del borgo medievale di Certaldo Alto, caro a Giovanni Boccaccio.“QUARTO TEATRO”: questa edizione, spiega il direttore artistico Alessandro Gigli, si svolge sotto le insegne de “Il Quarto Teatro”, termine coniato per questo modo di fare spettacolo “per e tra la gente”. “Il Quarto Teatro raccoglie i frutti di chi ha saputo portare l’esperienza della strada nel campo della prosa, del circo, della musica, del teatro di figura, costruendo spettacoli veri e propri che mantengono un “di più”: il rapporto vero e vitale con la persona che vi assiste, che lo fa essere diverso sia dal teatro di strada ormai inflazionato, che dal teatro accademico. Ci chiameremo “Quarto Teatro” perché ci sentiamo figli del Terzo Teatro, perché quattro sono i punti cardinali, quattro gli arti umani, e perché... non ci interessa salire su nessun podio!”.TANTI MINIFESTIVALMercantia è quindi un unico grande spettacolo coinvolgente e insieme un palcoscenico nel quale convivono, paradossalmente, generi e stili precisi e talvolta contrastanti nelle logiche tradizionali, come i gruppi etnici internazionali ed il cabaret toscano, o la danza classica e le street band. Queste le principali articolazioni del vastissimo programma: “Street & square band”: la musica è il collante che coinvolge e accompagna gli spettatori da uno spettacolo all’altro, bande musicali itineranti per strada o protagoniste di veri e propri spettacoli nelle piazze, formazioni “unplugged” capaci di far saltare all’unisono migliaia di persone. Mabò Band (già vista al Costanzo Show); “Fantomatik Orchestra”, “Zastava Orchestra” (musiche balcaniche), e poi “Mo Better Band”, “Bandita”, “Jig Rig” e altri ancora. “Toscanacci: risate e anticorpi”: sulla scia di Nuti e Benigni, il meglio del cabaret toscano di ieri e di oggi, una comicità sana e viscerale che nasce nelle osterie come nei salotti buoni, celebrata al cinema e negli show televisivi di Carlo Conti, ma ricca di capacità introspettive. In scena a Mercantia uno dei capostipite, Carlo Monni (“Berlinguer ti voglio bene”, ecc), la giovane Anna Meacci (la “Meacci indignata Anna” lanciata in tv da Serena Dandini), e poi Katia Beni, Andrea Cambi, e il pirotecnico Andrea Kaemmerle.“Nuovo circo”: dopo le produzioni originali delle scuole di circo di Torino e di Bologna degli scorsi anni, Mercantia presenta due innovative compagnie. Dall’Australia i This Side Up con “Controlled Falling Project”, uno spettacolo mozzafiato, con l’altezza e il brivido della barra russa, nel quale gli artisti si cimenteranno con l’illusione del cadere. Ispirato invece alle scene mozzafiato del cinema lo spettacolo dei torinesi “Compagnia Kinema” che col montaggio delle attrazioni e l'equilibrio delle immagini stabiliranno singolari paralleli tra cinema e arti circensi.“All’improvviso”: Tornano i “Match di improvvisazione teatrale”. Ventidue attori si alterneranno in un recinto costruito come fosse un campo di gioco recitando all’improvviso su temi ed idee estratti a sorte o indicati dal pubblico. Oltre al classico “match”, in scena anche due pièce aperte alla collaborazione del pubblico: “Redattori” e “Improvisti”. “Cinque Continenti”: tanti ospiti d’eccezione, a partire dai Merdules Bezzos di Ottana, maschere carnevalesche ancestrali, la cui tradizione è conosciuta in tutta Europa, rappresentano tramite il loro rituale la continua lotta tra l’uomo e l’animale, atta a stabilire il predominio del primo sul secondo con danze con uso di maschere, strumenti musicali, laccie bastoni. Dall’India i Maruthi Kalari, danze tradizionali con duelli di spade e fuochi. “Arti di strada”: non possono poi mancare spettacoli piccoli e grandi nella miglior tradizione del teatro di strada. Seguipersone, trampolieri, mangiafuoco, incantatori di serpenti e poeti improvvisati che rispondono ai nomi di Ari Nunes, Art-it, Compagnia Sirteta, Octava Rima, Lazy Step, Drago Nero, Nouvelle Lune, Yoshi Tomo, Fire Fingers, e altri ancora. “Le mani che muovono sogni”: è questo lo spazio dedicato a bambini e famiglie, con spettacoli di teatro di figura della miglior tradizione europea, marionette, burattini e animazioni di vario genere, come Microcirco degli ungheresi Figurina, le atmosfere rarefatte dei russi Minidlin, lo Skel Cabaret del Babaciu Theater. “GIARDINI SEGRETI”Un vero e proprio festival nel festival, con decine di eventi a numero chiuso in sotterranei, piccoli giardini, balconi, torri, diviso quest’anno in tre sezioni: 1) teatro e danza, con performance sperimentali, letture, teatro di narrazione, e danza; intervengono il Teatro sperimentale della Versilia; L’Oranona di Carlo Romiti, Ahrat Teatro, Kuntari Ballet con performance ideate da un allievo di Bejart; 2) musica, con spazi relax di musicoterapia e spazi di musica classica allestiti in giardini o direttamente negli appartamenti dei certaldesi, come quello di Filippo Marcori, pianista classico che suona nel proprio appartamento, una casa torre del ‘400 dove saranno condotti pochi spettatori per volta; 3) arte contemporanea, con le creazioni interattive di Eraldo Ridi, che manipola la luce e crea oggetti con materiali riciclati. ARTIGIANATO, MERCATO, RISTOROPrevisti oltre 50 stand con lavorazioni artigianali dal vivo di oggettistica e artigianato artistico di varia natura (legno, carta, pelle, vetro, marmo e pietre dure, oreficeria, ecc…), ed altrettanti spazi di mercatino di vendita di prodotti artigianali. Vari stand con ristorazione tipica toscana e prodotti tipici aperti durante la manifestazione.Informazioni utili: Mercantia si svolge a Certaldo (Firenze) da mercoledì 16 a domenica 20 luglio 2008, ogni giorno dalle ore 18 alle ore 01 circa. L’ingresso è libero nella parte bassa del paese, a pagamento nella parte alta. Parcheggi e servizio di bus navetta sono gratuiti. Info turistiche: tel. 0571 656721.