venerdì 5 settembre 2008

PREMIO BOCCACCIO, TORNA ORIGINI CON ANDREA VITALI

Certaldo - Quando Giambattista Vico parlava di "corsi e ricorsi storici" non pensava, ovviamente, al Premio Letterario Boccaccio, ma e' sicuro che l'edizione 2008 della manifestazione, in programma per il 13 settembre al Palazzo Pretorio di Certaldo Alto, ben si sposa con le teorie del filosofo napoletano. Trascorsi 27 anni dalla vittoria di Piero Chiara, ecco che sul palco di Certaldo Alto si affaccia l'autore che piu' di tutti viene indicato come il suo erede, ovvero Andrea Vitali. A lui il Premio Boccaccio Italia per la sua opera omnia, con particolare riferimento all'ultimo libro edito da Garzanti, "La Modista". Lo scrittore di Bellano non sara' solo sul palco dei premiati. Accanto a lui Aharon Appelfeld, autore israeliano che ha vissuto in prima persona le tragedie dell'epoca nazista e la Shoa. Ad Appelfeld un premio Boccaccio Internazionale che strizza l'occhio all'ultima ristampa del suo capolavoro, "Storia di una vita", edito da Guanda. Il Premio Giornalistico "Indro Montanelli" andra' al vice-direttore del quotidiano Corriere della Sera, il giornalista che piu' di tutti ha fatto parlare di se' negli ultimi tempi, e non soltanto per gli affascinanti editoriali scritti: Magdi Cristiano Allam. E' ormai storia la sua conversione dall'Islam al Cattolicesimo, avvenuta la notte della Santa Pasqua di quest'anno per mano di Papa Benedetto XVI. Sempre nell'ottica di "corsi e ricorsi storici", durante la cerimonia di sabato sera sara' consegnata una targa commemorativa in occasione della ricorrenza dei 20 anni dell'assegnazione del Premio a Giovanni Spadolini. Questo perche', in tutto questo lasso di tempo, la fondazione che porta il nome del grande uomo di Stato ha sempre offerto il proprio appoggio al Premio Letterario Boccaccio. Ritirera' il riconoscimento Cosimo Ceccuti, coordinatore culturale e Presidente della Fondazione Spadolini per volere testamentario di Spadolini. (AGI)

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