venerdì 19 settembre 2008

Avviso in Comune ma il sindaco nega

U N AVVISO di garanzia al comando di polizia municipale di Certaldo, nell’ambito dell’inchiesta giudiziaria della procura di Milano, che ha portato al sequestro di tre apparecchi T-Red da parte della guardia di finanza nel paese del Boccaccio. Un atto dovuto in questa fase di indagine, con quattro arrestati, fra i quali Simone Zari, 43 anni, titolare della «Centro servizi srl» di Larciano, che ha vinto l’appalto di Certaldo. L’accusa è di associazione a delinquere e turbativa di commesse pubbliche, ipotizzando un «cartello» di aziende che si accordavano per aggiudicarsi l’appalto degli autovelox e in qualche caso anche la riscossione delle multe. IN COMUNE a Certaldo il sindaco Andrea Campinoti afferma di non essere al corrente di alcun avviso di garanzia: «Non abbiamo nulla da temere, siamo sereni — afferma Campinoti — perché l’installazione dei T-Red è stata fatta nell’interesse esclusivo della comunità certaldese e per la tutela della sicurezza nel centro urbano. Quanto al sequestro, abbiamo fatto immediatamente quello che la Procura ci chiedeva, e restiamo a disposizione per fornire ogni elemento utile allo svolgimento delle indagini, auspicando che l’istruttoria si chiuda al più presto, perché per quanto ci riguarda non abbiamo niente da temere». L’amministrazione poi precisa tre punti. Il primo: «A Certaldo, i T-Red erano posizionati solo su incroci, a reale rischio incidenti, ed i tempi del giallo, regolati direttamente dal Comune, sono più lunghi rispetto al minimo stabilito dal Codice della strada». Il secondo: «La gestione delle contravvenzioni non era mai stata assegnata all’azienda che forniva il T-Red, ma era totalmente in mano al comando di polizia municipale». Il terzo: «I T-Red erano stati installati in via sperimentale per un anno e l’azienda che forniva il servizio era stata selezionata dopo un’indagine di mercato, contattando tre aziende che avevano fornito tutte regolare preventivo. La sperimentazione era terminata il 9 settembre, e i T-Red sarebbero comunque stati tolti entro 60 giorni, come da contratto. Stiamo infatti provvedendo ad avviare la procedura per l’affidamento definitivo del servizio, ed intendiamo proseguire su questa strada».DURISSIMA la critica del capogruppo del Polo, Filippo Ciampolini: «Di questo sequestro occorreva mettere a conoscenza subito tutti i consiglieri, anche dell’opposizione. Questione di trasparenza. Sono amareggiato per averlo saputo dai giornali. Chiedo l’immediata convocazione della commissione consiliare che si occupa di traffico».

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