sabato 7 giugno 2008

Un Cpt dove si fa doposcuola

CERTALDO. Da scuola di musica a Cpt per i clandestini. L’ex scuola dell’Aeronautica, dove ora ci sono i laboratori del Comune riservati ai ragazzi, è una tra le sedi inserite dal ministero della Difesa nella lista al vaglio del ministero dell’Interno per realizzare un centro per gli immigrati clandestini in Toscana, finora Cpt - centro di permanenza temporanea - e nel futuro, secondo la nuova definizione del disegno di legge sulla sicurezza, Cie, centro di identificazione ed espulsione.Il ministero della Difesa avrebbe selezionato nei giorni scorsi cinque luoghi, tutte ex caserme dismesse, e le avrebbe comunicate al ministero dell’Interno che, con un gruppo di esperti creato ad hoc, sta lavorando per selezionare il sito migliore. E dare il via alla costruzione delle strutture in pochi mesi. Questo alla luce dell’approvazione del disegno di legge sulla sicurezza per cui il ministro dell’Interno Roberto Maroni ha disposto la realizzazione di 10 nuovi centri in modo da averne uno per regione.Per trovare quello toscano, oltre a Certaldo, nella lista ci sono un hangar a Campi Bisenzio, la caserma Gonzaga di Scandicci, dove fino a poco tempo fa c’era il 78esimo reggimento dei Lupi di Toscana, l’ex caserma Quartieri a Sesto Fiorentino, e infine una in provincia di Pisa, la ex caserma a Barbaricina. Ma quest’ultima opzione, anche in relazione alla presenza della base americana di Camp Darby tra Pisa e Livorno, sarebbe meno probabile. Più plausibili i siti individuati nell’area fiorentina.Il sindaco di Certaldo, Andrea Campinoti, si dice però «esterrefatto» dalla notizia che la ex scuola di aeronautica sarebbe in lizza - anzi in pole position - per diventare un Cpt. «L’ex aeronautica - spiega - è stata inserita dal ministero della Difesa nel progetto ‘Valore Paese’ e consegnata all’Agenzia del Demanio, che ne dispone e con la quale siamo in trattative avanzate. Ma la cosa più sorprendente - prosegue il sindaco - è che questo edificio, situato nel cuore del centro urbano, in mezzo all’abitato, dal 1991 è sede della scuola comunale di musica, dei laboratori artistici di teatro, danza, pittura, dei corsi di lingue di computer. Vi abbiamo ricavato anche una palestra. Ogni settimana oltre 400 giovani di Certaldo e dintorni vi svolgono attività educative e la struttura è un punto di riferimento per tante famiglie».E in generale sulla questione Cpt il sindaco dice che «concepiti come carceri non potranno mai trovarci d’accordo».Su cosa s’intende aprire in Toscana comunque certezze non ce ne sono, anche perché da Roma le bocche sono abbastanza cucite. «Siamo in una fase di studio - spiega il viceprefetto Felice Colombrino del ministero dell’Interno - il ministero della Difesa ha formulato una lista di ex caserme e ora il gruppo di lavoro sta vagliando varie ipotesi e riferirà, al termine del lavoro, al ministero per arrivare alla realizzazione di un Centro per ogni regione».Anche la Regione non ha indicazioni ulteriori. L’altra sera, quando varie associazioni (Cospe, Arci, Fondazioni Michelucci e Caritas) hanno consegnato un documento al presidente della Regione Claudio Martini per ribadire la loro netta contrarietà ai Cpt, non è stato affrontato il tema delle localizzazioni.E dall’Ufficio di presidenza della Regione confermano che «al presidente (Martini ieri era a Roma per un incontro con Silvio Brerlusconi ndr) - non è arrivata alcuna comunicazione».E comunque Martini ha già espresso i suoi dubbi su queste strutture che, invece, secondo il ministero potrebbero essere operative in breve tempo. «Nell’arco di alcune settimane - spiega Gabriele Toccafondi, deputato del Pdl - potremmo avere l’indicazione del luogo». E qualche elemento in più è atteso anche dal ministro della Difesa Ignazio La Russa domani in visita a Firenze per la festa dell’Aeronautica

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